sabato 15 settembre 2012

La sorgente






Considera ciò che succede se butti in aria un sasso. Esso lascia il suo punto d’origine, si slancia, poi ricade e continua la sua corsa finché non ha raggiunto la sua base d’origine dove rimane di nuovo immobile. Così le acque dell’oceano evaporano, formano le nubi che sono spinte dal vento e poi si condensano in pioggia che ricade sulle montagne e scendono poi dai pendii per formar dei ruscelli, dei fiumi che poi finiscono nell’oceano, luogo di riposo. Vedi dunque che non appena c’è un sentimento di separazione dalla propria sorgente, si produce un’agitazione e un movimento finché il senso di separazione non è sparito. Così succede a te. Ti identifichi al tuo corpo e pensi che sei separato dallo Spirito, il vero Sé. Bisogna sopprimere questo senso di separazione ritrovando la sorgente e così sarai felice. 

Ramana Maharshi

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